Chi Siamo
Chi Siamo
L’Organizzazione di Volontariato (ODV) “FuoriDellaPorta” sta sul territorio del Municipio VII di Roma (Appio-Tuscolano) con iniziative rivolte alla fascia adolescenziale e giovanile con un'età compresa tra i 12-22 anni.
La nostra esperienza mostra che, se non si vanno a cercare, non arriveranno mai da nessuna parte; sono invisibili, ma devastanti! Sfuggono alle istituzioni civili, ai circuiti familiari, scolastici, lavorativi, psicoterapeutici, sono oggetto di procedimenti penali in età adolescenziale, sono business e manovalanza delinquenziale di una prossimità adulta criminale: i ragazzi albergano in strutture di devianza così ben organizzate che sistematicamente le subiscono, perché regolarmente le vivono: non si sentono affatto in emergenza, ma lo sono permanentemente! Il malessere è sempre più evidente, incrocia – a taglio trasversale – tutti i nuclei familiari, da quelli benestanti ai più poveri, difficilmente viene espresso a parole e, quando emerge, è ormai scoppiato: esternamente con il ragazzo, internamente con l’impotenza dei genitori che mai si sarebbero aspettati che i figli deflagrassero in modalità, per loro, neanche immaginabili.
La nostra esperienza prende avvio con l’attività dei “gruppi di prossimità”, formati da educatori professionali, psicologi insieme a volontari adeguatamente preparati che attiva un set di iniziative a carattere di educativa territoriale per una presenza stabile di intervento on the road negli ambienti aggregativi dei ragazzi (bar, discoteche, scuole, piazze, centri commerciali, comitive pomeridiane, raduni notturni, eventi istantanei, sale-giochi, ecc.). Il tutto non è da confondere con le unità di strada collegate a problematiche esplicite come l’emergenza freddo, sfruttamento della prostituzione, distribuzione di siringhe e/o profilattici, consegna di cibo a vario genere, perché questo target giovanile è assolutamente impermeabile, per non dire infastidito da simili approcci. Le caratteristiche dell’iniziativa:
- Si intercetta la realtà giovanile;
- La si prende in carico per ciò che sono:
- I suoi interessi a carattere ludico-ricreativo;
- Dipendenze;
- Compulsività (cibo, shopping, gioco d’azzardo, ecc.);
- Situazioni di sofferenza: in famiglia, con la legge, con la propria salute psico-fisica, con il gruppo dei pari;
- Solo successivamente si può agire per invertire i loro percorsi di marginalità e dare risposte effettive.